Oggi scusarsi è molto di moda.
Ma di cosa e perché?

Genocidio culturale in Canada
L'inganno - Trionfo del relativismo
Perché il Papa Ha voluto scusarsi

 

 

 

 

GENOCIDIO CULTURALE ??
Di ritorno dal viaggio in Canada, dal 24 al 30 luglio 2022, come è consuetudine nei viaggi papali, Sua Santità Papa Francesco I ha tenuto una conferenza stampa durante il viaggio di ritorno a Roma.
Oltre che quelle precedenti, alcune domande dei giornalisti gettano nuova luce sulle chiavi di lettura di questo viaggio in Canada. In particolare io scelgo questa che segue. Ottaviano Augusto
       L'illustre genocida culturale
     che ha creato Europa e Occidente

Brittany Hobson, dell'agenzia di stampa canadese: “Buon pomeriggio, Papa Francesco. Lei ha detto spesso che è necessario parlare in termini chiari, onesti, direttamente e francamente. Sa che la Commissione canadese per la verità e la riconciliazione ha descritto il sistema del collegio come ‘genocidio culturale’, e questa espressione è stata corretta semplicemente in ‘genocidio’.
Le persone che hanno ascoltato le sue parole di scusa questa settimana si sono lamentate del fatto che il termine genocidio non sia stato esplicitamente usato. Usereste questo termine o riconoscereste che i membri della Chiesa hanno partecipato a questo genocidio?

Papa Francesco: «È vero, non ho usato questa parola perché non mi è venuta in mente, ma ho descritto il genocidio e mi sono scusato, scusate per quel lavoro che è stato genocidio. Ad esempio, ho condannato anche questo: togliere i bambini alla famiglia, cambiare la cultura, cambiare la mente, cambiare le tradizioni, cambiare la razza, diciamo, di tutta una cultura. Sì, è una parola tecnica – genocidio – ma non l'ho usata perché non mi era venuta in mente. Ma ho descritto che era vero, sì, che è stato un genocidio, sì, sì, tranquilla. Dici che ho detto di sì, che è stato un genocidio. Grazie

NDA: purtroppo certe 'culture' non sono definibili come tali, perchè non hanno nulla che le qualifichi come appartenenti alla definizione di cultura.
Sono in realta comportamenti elementari primitivi - razionali ma poco più che animaleschi - che assicuravano a malapena la sopravvivenza di una tribú di nomadi dell'età della pietra.


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INGANNI E TRAPPOLE DEI NEMICI, e relative menzogne.
Sommario:
le scuole residenziali aborigene in Canada e la strage degli innocenti. - la cosa si è sempre saputa fin dal XIX secolo - i fattori particolari ambientali del Canada e la popolazione - ci vuole un minimo di notizie prima di parlare a vanvera - chi sono stati gli organizzatori e propalatori a freddo delle notizie drammatiche (già note da più di un secolo) ai danni della Chiesa cattolica

L'oggetto dell'inganno sono le trucibalde bugie raccontate in merito ai crimini della Chiesa cattolica, per cui i colpevoli appaiono eclusivamente gli educatori cattolici. Per di più di atroci violenze. la bomba delle fosse comuni di bambini appartenenti alle tribù native canadesi fu improvvisamente fatta scoppiare contro le scuole cattoliche canadesi, mistificando i fatti e deformando la verità e i numeri, come se della politica canadese di assimilazione degli indigeni prima non si fosse mai saputo nulla. Il governo canadese è stato il vero responsabile di quest'opera di integrazione delle tribù primitive che fu realizzata nel penultimo decennio del secolo XIX e, dicono, proseguita particolarmente tra il 1922 il 1984. Il lavoro di integrazione è avvenuto utilizzando il sistema dei collegi residenziali per la gioventù indiana canadese.

A scopo propagandistico ai danni dellca Chiesa cattolica la malignità dei nemici ha attribuito esclusivamente a questa il preteso massacro di 50mila bambini appartenenti alle tribù native. Naturalmente all'inizio, allo scopo di impressionare l'opinione pubblica mondiale, ha sotto sotto insinuatole peggiori porcherie che mente umana possa immaginare a proposito dei religiosi educatori .


Una classe di bambine indiane in un istituto cattolico

Le Scuole (aborigene) residenziali in Canada
I collegi residenziali per gli indigeni furono una rete di istituzioni scolastiche destinate alle Prime nazioni' cioè i cosiddetti "Indiani", Métis e Inuit.
L'esistenza del sistema delle scuole iniziò negli ultimi decenni del XIX secolo, e durò circa um secolo, fino al 1984.
Nel corso di circa un secolo dell'esistenza del sistema, circa il 30% dei bambini indigeni, sembra più o meno 150.000 a livello nazionale, furono collocati nelle scuole residenziali, e di questi è sopravvissuto, pare, poco più del 60%.

Fondati dalla struttura governativa canadese indigenous and Northern Affairs of Canada questi collegi sono state amministrati, sia nel secolo XIX che nel seolo XX dalle seguenti organizzazioni scolastiche:

La condotta politica del governo canadese era quella di sequestrare bambine e bambini, per toglierli dall'influenza delle loro famiglie e della loro cultura, assegnarli e affidarli ai vari collegi per farli educare e studiare, allo scopo di integrarli nella cultura canadese dominante.

L'esistenza dei collegi residenziali si è sempre saputa:
Nel 1907
(millenovecentosette!) la testata quotidiana Montreal Star, riporta che il 42% dei bambini che frequentavano le scuole residenziali moriva prima dei 16 anni chiamando questa situazione una "vergogna nazionale".
La linea temporale di queste politiche di percorso scolastico residenziale partita nel XIX secolo, continuò malgrado questo tipo di denunce, per la maggior parte del XX secolo come già abbiamo detto sopra,.

Il gran polverone che si è sollevato intorno alla faccenda del 'genocidio culturale' esclusivamente per motivi politici e religiosi, in particolare ai danni della Chiesa cattolica, ieri coime oggi non ha tenutoconto dei seguenti fatti, comuni a tutta la popolazione mondiale:

  1. l'aspettativa di vita in occidente era di circa 48 anni. Ancora verso la fine del secolo XIX moltissime persone morivano in giovane età. Se nei paesi industrializzati si moriva in gran numero da bamini e da giovani (vedi grafico)
  2. All'inizio del XX secolo l'aspettativa di vita era cresciuta, ma di poco
  3. le malattie tipo tifo, vaiolo, morbillo, rosolia, scarlattina, difterite, tubercolosi, etc falcidiavano la popolazione di ogni età, ma particolarmente quella dei bambini e degli adolescenti di tutto il mondo.
    Dopo la prima guerra mondiale, l'epidemia detta influenza 'spagnola' decimò la popolazione occidentale. Non contiamo altre epidemie sparse di altre infezioni più o meno gravi e l'incidenza delle altre malattie.
  4. La farmacopea disponibile per la cure delle malattie è stata assai scarsa fino alla prima metà del secolo XX.
    Suggerisco di consultare la storia degli antibiotici. L'insulina per esempio viene scoperta nel 1916 e messa in commercio successivamente.
  5. La scienza della nutrizione fino alla metà del secolo XX praticamente non esisteva, e le convinzioni comuni relative ai processi digestivi, metabolici etc, erano spesso completamente errate.
    Le conseguenze consistevano in una alimentazione sbagliata o carente, e ovviamente indebolivano i soggetti più fragili.

Fattori ambientali rigidi particolari del Canada

I fattoi ambientali sono una delle cause della scarsità di popolazione del Canada. Gli abitanti dell'immenso Canada nel 2019 si attestavano a quota 37,59 milioni, ovvero un numero pari a quello degli abitanti della California. La zona piu’ popolata e’ quella vicina ai confini meridionali. Il territorio è per oltre il 65% incolto, vista la latitudine del Paese, e sono tuttora estesissime anche le foreste (26,5%). Montagne e laghi sono numerosissimo ed enormi.

La popolazione canadese ha origine etnica molto varia. Il Canada rappresenta una realtà interessante sotto questo aspetto, e consiste nel fatto che molti hanno una multipla origine etnica: da qui, il fatto che tale Paese è un mosaico interculturale davvero prezioso.

In ordine abbiamo la seguente composizione:

  • i britannici e gli irlandesi- circa 50%
  • i francesi   - 20%
  • i tedeschi - 10% circa
  • gli italiani - 5% circa
  • i cinesi - 4%
  • ucraini e olandesi - 3%
  • i nativi americani sono in numero circa 1,700,00o persone , poco più del 4% della popolazione.

Chi sa cos'è il Canada si rende conto che un paese dove le temperature invernali sono rigidissime e le condizioni naturali difficili, non può ospitare che un numero limitatissimo di persone a livelli di tribù di cacciatori-raccoglitori come quelle degli 'indiani' e degli eschimesi.
Nelle città del Canada praticamente anche molte delle strade sono al coperto, per permettere lo spostamento delle persone durante l'inverno rigidissimo.

Chi ha un minimo di istruzione, legge anche letteratura del passato, e si è fatto un po' di cultura, non solo storica. Anche tramite i racconti di autori famosi del secolo XIX e degli inizi del XX, può intuire quale fossero le condizioni e l'aspettativa di vita di tutti gli abitanti del Canada, quale la mortalità infantile e delle donne partorienti in quelle condizioni, e quante persone giovani delle tribù primitive probabilmente avrebbero potuto arrivare a superare i 16 anni di età vivendo nel loro ambiente naturale. Non abbiamo dati del genere ovviamente, ma logicamente non potevano essere in molti.

Del resto anche nelle nazioni cosiddette 'civili' - le nostre - fino a poco prima delle metà del secolo scorso non ci se la passava bene, ne come diffusione delle malattie, ad esempio la tubercolosi, né come mortalità infantile, né come numero di persone che riuscivano a superare i 16 anni di età.
Solo durante il secondo dopoguerra, grazie al progresso delle varie seienze, l'aspettativa di vita è cresciuta in modo esponenziale per tutti, 'indiani' compresi.

Negli Stati Uniti d'America, dove in media le condizioni ambientali sono meno feroci, lo sterminio fu invece operato con la bruta violenza, privando le popolazioni indigene delle fonti di sostentamento (la strage delle mandrie di bufali che servivano ai primitivi come fonte di cibo, di pelli, e di utensili).
Si stima comunque che prima della colonizzazione nell'intero territorio degli USA non potessere vivere più di una quindicina di milioni di cacciatori-raccoglitori nomadi nei loro territori di caccia.

CONCLUSIONI DI QUESPO PARAGRAFO

  1. Negli USA si può parlare di genocidio vero e proprio
  2. In Canada NO, mentre la parola genocidio culturale ha poco senso visto come vivono quelle popolazioni al giorno d'oggi.

Perché allora far scoppiare proprio OGGI una bagarre su dei fatti che erano già ampiamente conosciuti sin dal XIX secolo?

SEMPLICE: IGNORANDO IL BUON SENSO E ANCHE LA STORIA, SI CERCA DI ACCUSARE SOLO LA CHIESA CATTOLICA DI UN PRESUNTO CRIMINE DI GENOCIDIO, CHE PUÒ CHIAMARSI TALE SOLO SE SI IGNORANO LE CONDIZIONI GENERALI DELLE VARIE EPOCHE

SI FA ANCHE UNA MOSTUOSA COMMISTIONE E CONFUSIONE DI DATE E NUMERI E DELLE CONDIZIONI AMBIENTALI E DI VITA RELATIVE ALLE VARIE EPOCHE.

A organizzare ls 'BAGARRE' sono i soliti 'liberal', quelli che si autodefiniscono 'progressisti', Da come accusano e si muovono in odio alla Chiesa cattolica, sono loro la personificazione del Male.
I liberal 'progressisti' cianciano di stragi di bambini quando sono loro stessi in prima linea come fabbricanti di sterminate legioni di angioletti innocenti, con le leggi sull'aborto passate come diritti delle donne, senza contare la propaganda e la diffusione di altre aberrazioni contro natura.

Il nostro grande Papa Francesco con il suo viaggio e le sue 'scuse' ha dimostrato quanto false e prestestuose fossero le infamni accuse che inizialmente venivano propalate a freddo e con premeditazione esclusivamente ai danni della Chiesa cattolica, trascurando gli altri attori della presunta tragedia.

NOTIZIE: prese da Wikipedia e dai TG e da letture dei romanzi di Jack London e altri scrittori nordamericani, documentari del National geographic (Wild Canada)

PUBBLICATO SU FACEBOOK:

Il Santo Padre papa Francesco ha giustamente ritenuto opportuno fare un viaggio in Canada e scusarsi per un presunto 'genocidio culturale' compiuto dalla Chiesa cattolica ai dannI dei 'nativi' canadesi.
Il viaggio del Papa è servito ANCHE a smentire l'inganno delle trucibalde bugie raccontate in merito ai crimini compiuti della Chiesa cattolica, per cui i colpevoli appaiono eclusivamente gli educatori cattolici. Per di più di atroci violenze. La bomba delle fosse comuni di bambini appartenenti alle tribù native canadesi fu improvvisamente fatta scoppiare contro le scuole cattoliche canadesi, mistificando i fatti e deformando la verità i numeri, e le cause, come se della politica DEL GOVERNO canadese di assimilazione degli indigeni -DURATA UN SECOLO CIRCA - prima non si fosse mai saputo nulla.
In realtà - dati che leggo in Wikipedia - alle scuole cattoliche nell'arco di circa 100 ANNI sono stati affidati poco più di un totale di circa 80.000 bambini indigeni su un totale di circa 150.000, il resto affidato a confessioni protestanti. Si tratta di un totale medio di meno di un paio di migliaia di bambini educandi all'anno nell'arco di circa 100 anni
Il tentativo di integrazione degli indigeni inoltre ha riguardato solo la metà della popolazione infantile indigena.
A organizzare lo scoppio della 'BAGARRE' contro la Chiesa cattolica sono i soliti 'liberal',
Da come accusano e si muovono in odio solo alla Chiesa cattolica, non parlano allo stesso modo delle chiese protestanti coinvolte negli stessi presunti 'crimini', né del governo del Canada che ne sarebbe il responsabile. Queste persone - che tra l'altro si riempiono la bocca della necessità di integrazione e assimilazione di immigrati clandestini - sono la personificazione del Male e raccontano spesso film dell'orrore dove i colpevoli non sono il governo o altri, ma solo i loro nemici.
Pe quanto riguarda l'oggetto, attribuiscono ad altri stragi di bambini quando sono loro stessi in prima linea come fabbricanti di sterminate legioni di angioletti innocenti, con le leggi sull'aborto passate come diritti delle donne, senza contare la propaganda e la diffusione di altre aberrazioni contro natura.

Se volete approfondire LEGGETE L'ARTICOLO. (quelli in inglese francese e spagnolo sono ancora in fase di preparazione). I dati sono presi da wikipedia e altro.



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IL TRIONFO DEL RELATIVISMO
Oggi purtroppo vige la dittatura del RELATIVISMO, in particolare di quello cosiddetto 'culturale'. In genere il relativismo sostiene che una verità assoluta non esiste, oppure, anche se esiste, non è conoscibile o esprimibile o, in alternativa, è conoscibile o esprimibile soltanto parzialmente (appunto, relativamente); gli individui possono dunque ottenere solo conoscenze relative, in quanto ogni affermazione è riferita a particolari fattori e solo in riferimento ad essi è vera. Costantino
   Costantino, il genocída
 culturale
che fece del Cristianesimo
   la religione ufficiale delllo Stato.

Il pretesto antropologico su cui si fonda il relativismo moderno, è fissato sul notare come si sono evolute ed esistono società e gruppi umani dove certi tipi di azioni sono giudicate giuste o sbagliate sulla base di leggi e consuetudini che in altre società sono giudicate in modo totalmente opposto.

La cosa strana è che la Chiesa cattolica, che dovrebbe combattere il relativismo nemico delle verità assolute del Vangelo, accetta di definire 'genocidio culturale' quella che è invece opera- ancorché violenta - di civilizzazione e di umanizzazione di molti aspetti di quelle che non sono definibili come 'culture', perchè non hanno nulla che appartenga alla definizione di cultura .

Secondo me, non ha alcun significato parlare di cultura e genocidio culturale quando si tratta di popolazioni nomadi di cacciatori-raccoglitori, che fino all'epoca della colonizzazione europea erano all'età della pietra e non conoscevano la ruota. Caso mai si potrebbe parlare di 'genocidio', quello si..
Ma neppure di 'genocidio' si può parlare perché gli indios del Canada dovrebbero essere scomparsi, o ridotti a quattro gatti mentre invece le popolazioni indigene ci sono ancora e al contrario di quelle degli USA non sono in numero esiguo.
Li ho visti ostentare davanti al Papa aspetti esteriori - i tam-tam le corone di penne e le loro cantilene danzando attorno a un fuoco di campo, ma in realtà ora sono cristiani - si spera - non sono più nomadi vivono nelle case, usano elettrodomestici e automobili, e soprattutto non nanno più la piacevole usanza di fare scorrerie e ammazzarsi volontieri o fare schiavi quelli delle tra tribù vicine.
A differenza di quegli indiani negli Stati Uniti che sono stati sterminati direttamente e indirettamente, NON sono pochi di numero. Dopotutto, le tribù indiane fuggite dalle loro riserve negli Stati Uniti settentrionali sono andate in Canada. Perché è successo?

E sembra che non ci sia più nemmeno l'usanza di legare i nemici catturati al palo e farli torturare dalle nonnine indiane, solo per divertimento.
Né i pi'u vecchi vengono più lasciati a morire soli nella foresta quando non possono più essere utili alla tribù, ma oggi ricevono una pensione.

 


PERCHÉ IL PAPA HA RITENUTO DI SCUSARSI

Con questa visita il Santo Padre ha implicitamente smentito certe orrende insinuazioni di maligni nemici della Chiesa, partite sùbito alla notizia del ritrovamento di fosse comuni di bambini.
Ha infatti chiarito, pur senza parlarne, che non si è trattato di decessi dovuti a fatti del genere di quelli che oggi va tanto di moda attribuire a sacerdoti infedeli.
Secondo me il Santo Padre ha ribadito che per via della costrizione violenta l'assimilazione forzata delle popolazioni indigene fu un crimine, per via delle numerose vittime.

Io però non credo che siano state percosse o altre violenze a causare le morti di cui si parla.
Per chi ne sa qualcose dalla letteratura, La resistenza alle imposizioni esterne di un indiano dell'America del Nord poteva arrivare fino a lasciarsi morire pur di non cedere, o a impazzire e suicidarsi se lo costringevano a dormire in un letto in una stanza chiusa mentre era abituato a dormire all'aperto, all'addiaccio in un sacco a pelo o sotto una tenda, con il fuoco che arde al centro.


Indiani Nordamericani popolo di cacciatori e raccoglitori nomadi.
La coperta in figura viene dai bianchi in cambio di pelli di castoro

Anche se ormai è di fatto avvenuta, visto che generalmente gli indigeni sono quasi tutti convertiti al cristianesimo e hanno ormai assimilato il modo di vita e il linguaggio dei conquistatori, deduco che le scuse sono state inutili, Dal punto di vista dell'avvenuta assimilazione forzata, un indigeno di carattere simile a quello degli antenati non le accetterà mai davvero.

Secondo il Papa, da parte del governo canadese questo del passato è stato un vero e proprio crimine simile a quello che i portoghesi e gli spagnoli, e anche gli inglesi e i francesi hanno perpetrato in tutto il mondo.
Altrimenti perché scusarsi? E comunque c'è da chiedersi a che servano simili scuse a 'fait accompli', se non a ribadire che comunque a parte il resto delle imposizioni colonialiste, l'imposizione della fede cristiana - anche sei il fine in teoria non giustifica i mezzi - è stato un 'DONO' e non un crimine. Se no perché parlare di preghiere insegnate ai bambini da gente che prima non era nemmeno cristiana? SAREBBE UNA CONTRADDIZIONE.
In pratica il Papa si è scusato per i presunti crimini commessi da altri, e parlando di genocidio culturale si è parlato praticamente del nulla o di qualcosa che non è da considerarsi cultura.
Qui infatti non si tratta di Zarathustra, di Sumeri, di Icsos, dei Fenici, degli Egizi, della antica Grecia, di Omero o di Eschilo o di Sofocle o di Seneca o di San Tommaso, e nemmeno del Re Atahualpa(º) .

Qui si tratta di gruppi di cacciatori-raccoglitori nomadi dediti tra tribù vicine a scannarsi reciprocamente col coltello di selce, a rompersi il cranio con la clava o infilzarsi con pali dalla punta in selce o indurita al fuoco.

È IL TRIONFO DEL RELATIVISMO!

 

 

(º) Atahualpa (Cusco, 20 marzo 1497 – Cajamarca, 26 luglio 1533) è stato il tredicesimo e ultimo sovrano del Tahuantinsuyo, o Impero Inca) giustiziato dagli invasori spagnoli per ordine di un fanatico frate domenicano per via del fatto che aveva commesso peccato sposando le sorelle. Quella era una usanza della famiglia reale, ma Cortéz si oppose inutilmente e dovette uccidere il Re.