< Il supplizio della croce non è invenzione degli antichi romani

LA CROCE NON È INVENZIONE ROMANA

Persiani, fenici, greci, ebrei prima dei romani

Ho sempre sentito dire che il supplizio della croce è stato inventato a Roma. Di questo ho sempre avuto qualche dubbio, perché nel mio libro di storia della letteratura latina che parte dall'epoca della 'fibula prenestina', alle origini di Roma, non ce n'era traccia.
In secondo luogo perché la raffinatezza della tremenda tortura che un simile strumento di morte può infliggere ha più la possibilità di essere il parto crudele e raffinato della mente di un orientale che non qualcosa originato dalla mente pratica degli antichi romani dei primi tempi.
La morte di un crocifisso deriva infatti da un meccanismo spaventoso: le braccia aperte rendono difficile respirare, mentre il peso del corpo tira verso il basso bloccando praticamente i polmoni.
Per cercare di inspirare aria, il crocifisso spinge con le gambe appoggiandosi alla mensola dei piedi, e successivamente ricade giù per la stanchezza.(º)
Questo alternarsi di movimenti, il dolore tremendo, e l'angoscia provocano alla fine un infarto e il crocifisso muore dopo una lunga agonia.

(°) descrizione dal libro: 'la sindone vera o falsa?' di Maria Grazia Siliato

QUALCHE NOTIZIA SUL SIMBOLO
La Rosa Camuna.
Della croce abbiamo alcuni reperti preistorici dell’età neolitica (vedi la rosa camuna, cioè della Valle Camonica, famosa anche perchè è il simbolo della regione Lombardia), ma la storia archeologica la fa risalire all’antica Mesopotamia; dapprima era il simbolo del dio sumero, poi del dio Tammuz, degli abitanti di Tiro. Si è poi evoluta nella cosiddetta svastica, che fu utilizzata in molte altre culture antiche sempre con significati augurali o di fortuna.


La croce ansatica egiziana ( dal geroglifico “ankh”. che significa 'vita') è la raffigurazione del dio sole, ovviamente fonte primaria della vita.
Nella cultura occidentale, la Croce che noi conosciamo deriva dallo stauròs (dal greco: σταυρός) che è un palo piantato diritto e appuntito, utilizzato per gli usi più disparati, per steccati, palizzate, pali d'ormeggio, o palificate per creare delle fondamenta.
Per alcune confessioni dell’Islam la croce ha invece il significato di sapienza, composta dalle due direzioni dell’essere (verticale) e del fare (orizzontale), l’una dell’Anima l’altra della Psiche e della Materia. Il centro è il Cuore. La verticalità si riflette nell’orizzontalità come il cielo nel mare.

INVENZIONE E USO DEL SUPPLIZIO DELLA CROCE
Gli inventori della croce furono molto probabilmente i Persiani, e sicuramente la utilizzarono i Greci che coi persiani si scontravano periodicamente. I Cartaginesi punivano gli ammiragli delle flotte con questo metodo, qualora venissero sconfitti in guerra o mostrassero segni di indipendenza; infine la adottarono i Romani, che ne vennero a conoscenza probabilmente durante le guerre puniche.
La mentalità pratica degli antichi romani la giudicò un supplizio terrificante, talmente spaventoso da riservare a chi non era cittadino romano, in caso di gravi delitti.
Per cinque secoli, la crocifissione fu comminata nei casi in cui gli schiavi si ribellassero e uccidessero il padrone. Tutti ricordiamo, credo, che dopo aver portato a termine con successo la campagna di repressione della terza guerra servile, al comando di otto legioni contro gli schiavi e i gladiatori che si erano ribellati, capeggiati da Spartaco, Marco Licinio Crasso fece crocifiggere i superstiti. Molto rare da allora in poi furono le ribellioni di schiavi.

LA CROCE È DIVENTATA SIMBOLO UNIVERSALE PER UN FATTO STORICO.
La croce è diventata famosa per un fatto storico poiché nell’anno 30 ca, mentre a Roma l’imperatore era Tiberio ed in Giudea era Procuratore Ponzio Pilato, un’uomo, tale Gesù di Nazareth, dell’età di 36/37 anni, fu crocifisso in Gerusalemme su richiesta del sinedrio giudaico. Da quel giorno in poi il mondo non fu più lo stesso.

Per quanto riguarda l'antico pregiudizio contro i romani, cioè i 'gentili' oppressori, oggi spesso non si trascura di mentire, raccontando che Gesù di Nazareth è stato ucciso per volontà dei romani stessi, cercando di scaricare su di essi una responsabilità che invece spetta esclusivamente ai giudei. Tratterò di questo in un prossimo articolo, dal titolo "Pilato difeso", perchè mentre la Chiesa Ortodossa ha addirittura santificato lui e sua moglie Claudia, in occidente l'influenza giudaica forte anche nella Chiesa Cattolica (ci sono stati anche pontefici di origine ebraica) ne ha fatto, a torto, un essere vile e abietto.

Lino Bertuzzi Agosto 2014

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