Vangelo di Gesù Cristo
Secondo Matteo 2,1-12
Come essere o diventare seguaci di Gesù Cristo nel mondo e nella propria situazione

« Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo»

In questo brano trovo la conferma dei motivi per i quali ringrazio Dio di avermi creato, fatto cristiano, e conservato in questi 81 anni, appena compiuti, e specialmente per avermi concesso di scampare a tutti i pericoli fisici e morali, spesso anche gravi e anche con qualche sofferenza, che è cosa naturale.
Il giorno dell'Epifania, la manifestazione del Signore, in questo passo l'evangelista Matteo, una persona abituata a gestire e fare i conti, espone con precisone i passi della Sacra Bibbia ove si annuncia la nascita di Gesù Cristo, e la sua epifania (manifestazione).


Immagine suggestiva dei Saggi in viaggio dall'Oriente per adorare il Re.
Ovviamente ognuno con una propria carovana, con servi e scorta armata

Nei social che frequento, FACEBOOK e ex Twitter, molte persone, che probabilmente non hanno mai davvero letto qualcosa della Bibbia ebraica la giudicano scioccamente un insieme di fantasie, di bugie e di racconti crudeli.
È chiaro che la Sacra Bibbia è sostanzialmente la storia del popolo ebraico,
di come la prima religione monoteista nata in Egitto si è diffusa, e di come il popolo ebraico ha occupato la terra promessa, e gli avvenimenti storici seguenti. Come tale contiene e narra con realismo anche le cose più scabrose, secondo lo spirito e le conoscenze di quei tempi.
Ribadisco che le parti più importanti per noi cristiani, come ho scritto qui sopra, sono i passi della Bibbia ebraica che annunciano la nascita e la predicazione di Gesù Cristo. Tutto è per noi finalizzato a questo.

Nel nuovo testamento gli evangelisti riferiscono puntualmente, con picole differenze, i fatti della nascità di Cristo. Difatti gli aspetti di realtà storica e la storicità dei Vangeli sinottici sono indubbiamente incontestabili.
I fatti sono riferiti fedelmente sulla base delle testimonianze di chi ha visto, e anche di coloro che come gli apostoli nei fatti narrati c'erano dentro.

Io credo ed esorto altri a studiare e documentarsi, e a vivere una vita tale che predisponga la persona a ricevere il dono della fede.

ESORTO DUNQUE A LEGGERE IL VANGELO E OVE NON LO SI CAPISCA DI CHIEDERE CONSIGLIO A CHI NE SA PIÙ DI NOI. RICORDIAMOCI PERÒ DI PENSARE SEMPRE CON LA NOSTRA TESTA, in coscienza e conoscendo i fatti.

Rimanendo nel proprio stato e nella propria situazione ordinaria esorterei chi ancora non lo fa di provare a impiegare un po' del tempo a disposizione per cercare di formarsi una propria spiritualitè, Anche in questa epoca in cui trionfano il relativismo e l'ateismo pratico si può così ricevere da Dio il dono della FEDE!

CREDIAMO DUNQUE IN GESÙ CRISTO E NEL NOSTRO DESTINO SOPRANNATURALE

NOTA STORICA :

Come ho già detto in numerose occasioni ripeto qui alcune cose che ritengo fondamenteli dal punto di vista storico e umano.

  • I genitori della vergine Maria erano gente molto ricca e di posizione sociale molto elevata.
  • La Vergine Maria era stata allevata dalle donne del tempio e aveva studiato. Era una persona di riguardo, come deduciamo dal fatto che si narra nelle nozze di Cana, dove era stata invitata LEI e di conseguenza anche Gesù coi suoi discepoli.
  • Maria e Giuseppe erano entrambi di discendenza reale, della stirpe del Re Davide.
  • San Giuseppe probabilmente NON era un semplice falegname. Nelle prime traduzioni latine è indicato come FABER (costruttore) e non LIGNARIUS (falegname). CFR. Vita di Gesèu Cristo dell'Abare Ricciotti.(º)
    In alcuni filmati di fantasia, che pretendono di essere storici, certi sciocchi addirittura lo hanno immaginato e rappresentato in difficoltà finanziarie in quento disoccupato!
  • La nascita simbolica di emergenza del bambino Gesù in una capanna è voluta da Dio come simbolo, in quanto la casa dei parenti di Giuseppe era a Betlemme.
    I Re Magi NON visitano Gesù nella capanna, la stalla con il bue e l'asino, ma nella CASA, come si dice qui. Era sicuramente la casa della famiglia di Giuseppe. I più importanti pittori di arte sacra rappresentano la scena in una casa, come dal racconto evangelico.
  • Il censimento - nel Vangelo si dice che ebbe luogo quando un funzionario romano, di nome Quirinio, era governatore della Siria.
    La ricerca storica moderna ha determinato che per motivi di opportunità il censimento avvenne invece 6 (sei) anni prima di quanto fu fissato.
    Infatti gli ebrei usavano farsi censire nella città di origine della famiglia. Fu dunque anticipato per gli ebrei di sei anni per evitare confusione col resto dell'Impero.
  • L'anno 1 inizia per noi dopo 753 anni dalla fondazione dell'Urbe che è l'anno in cui fu fatto il censimento del resto dell'impero. Avrebbe dovuto in realtà esser fissato sei anni prima, quando si svolse il censimento in Palestina, 747 anni dalla fondazione di Roma.

Il PAUPERISMO, ideologia molto comune nella Chiesa Cattolica è nato in condizioni particolari, segnatamente nel clima di pestilenze e carestie che hnno seguito la completa distruzione della città di Roma da parte dei vandali di GENSERICO e la caduta dell'Impero. Fu dovuto alla necessità di comprendere e rimediare col distributismo alla situazione della gente comune nelle condizioni economiche disastrose che ridussero drasticamente la popolazione in Europa, dopo la caduta dell'Impero.

Il pauperismo (l'atteggiamento pauperista e la concezione distributista dll'economia) dura ancora oggi ed è riferito - talvolta impropriamente - come conseguenza di un complesso di fattori di varia natura, come la mancanza di risorse o di capitali, guerre, carestie, ecc.. che provocano gravi situazioni di depressione economica estesa a larghi strati della popolazione.


Il saccheggio dei Vandali di Genserico AD 455

(º)Giuseppe Ricciotti (Roma27 febbraio 1890 – Roma22 gennaio 1964) è stato un presbiterobiblista e archeologo italiano, studioso di storia del cristianesimo. Fu Cappellano Militare e medaglia d'argento al valore nella prima guerra mondiale.

Opere di Giuseppe Ricciotti (elenco parziale) Ho letto parte la Vita di Gesù Cristo, Roma, Rizzoli, 1941. Utili letture per una visione scientifica, meno approssimativa e non sentimentale, della realtà dei fatti narrati.

  • Dalla Bibbia: antologia letteraria, Bologna, Nicola Zanichelli Editore, 1922.
  • Il libro di Geremia, Torino 1923.
  • Le Lamentazioni di Geremia, Torino, Marietti, 1924. Il libro di Giobbe, Torino 1924.
  • Sant'Efrem Siro. Biografia, scritti, teologia, Torino, Marietti, 1925. S. Efrem Siro.
  • Inni alla Vergine tradotti dal siriaco, Torino 1925.
  • S. Afraate o il sapiente persiano: le più belle pagine tradotte dal siriaco, Milano 1926.
  • Il Cantico dei Cantici, versione del testo ebraico con introduzione e commento, Torino, Società Editrice Internazionale, 1928.
  • L'Apocalisse di Paolo siriaca, 2 voll., Brescia, Morcelliana, 1932
  • Introduzione, traduzione e commento La cosmologia della Bibbia e la sua trasmissione fino a Dante Storia d'Israele, 2 voll., Torino, Società Editrice Internazionale
  • Dalle origini all'esilio, 1932. Dall'esilio al 135 dopo Cristo, 1934.
  • Roma cattolica e Oriente cristiano, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina, 1935.
  • Bibbia e non Bibbia, Brescia, Morcelliana, 1935.
  • Il cantiere di Hiram. Materiali per costruzioni spirituali, Torino, Società Editrice Internazionale, 1936.
  • Il cattolicesimo, Firenze, La nuova Italia, 1939.
  • Il cristianesimo, Firenze, La nuova Italia, 1939.
  • Corso di storia religiosa dell'oriente cristiano, lezioni raccolte a cura di A. Soldano, Roma, Edizioni universitarie, 1940.
  • Vita di Gesù Cristo, Roma, Rizzoli, 1941.
  • La religione di Cristo. Testo di religione per la scuola media, Verona, Arnoldo Mondadori Editore, 1943.
  • Questioni giudaiche, Roma, Ave, 1945.
  • Paolo apostolo. Biografia con introduzione critica e illustrazioni, Roma, Coletti, 1951.
  • Il processo di Cristo. Libretto. Musica di Ennio Porrino, 1951.
  • La era dei martiri. Il Cristianesimo da Diocleziano a Costantino, Roma, Coletti, 1953.
  • L'imperatore Giuliano l'apostata, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1956.
  • La Bibbia e le scoperte moderne, Firenze, Sansoni, 1957.

 

 

 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 2,1-12.

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano:
«Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo».
All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme.
 Non abbiate paura! la misericordia di
 Gesù è INFINITA

Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia.
Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta:
E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele.
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella
e li inviò a Betlemme esortandoli: «Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo».
Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino.
Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia.
Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.
Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.

 

Copyright @ Conferenza Episcopale Italiana [2003 11 05]


 


 

 

 

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