L'USO DELLA LOGICA È INDISPENSABILE

Oggi si cerca nelle attività umane la causa dei fenomeni naturali che si stanno verificando sul pianeta. Spesso lo si fa per fini politici, per cavalcare tendenze di moda, o anche per motivi d'affari.
Pare però che nessuno si arrischi a valutare i fenomeni nel loro insieme per non dover riconoscere di essere impotente.
La popolazione mondiale cresce a ritmo vertiginoso, e questo accade non tanto per le nascite di nuovi individui quanto per l'aumento della durata della vita umana dovuto ai progressi delle conoscenze e della tecnologia. A tutt'oggi la popolazione del pianeta supera i 7 miliardi di persone, ma le previsioni catastrofiche di tanti sapienti del secolo scorso non si sono ancora avverate. Ma anche se la casa dell'umanità, pur disponendo ancora di larghi spazi inutilizzati da poter riempire sta diventando stretta per i suoi abitanti non bisogna disperare; guardando al passato neppure si potevano immaginare i progressi dell'organizzazione della società della tecnologia e della medicina.
Infatti i problemi NON nascono dalle nuove nascite, anzi al contrario, ma dall'allungamento della durata media della vita, perché il numero delle persone in età di lavoro diminuisce continuamente, mentre aumenta quello degli anziani, e il livello medio delle conoscenze e della cultura individuale è troppo basso.
Per inciso, se continua così,  In Italia il calo delle nascite della popolazione sarà riempito dagli immigrati che compenseranno la mancanza di quelle degli italiani. E speriamo che il fenomeno sia ben governato, perché si creeranno sicuramente altri tipi di problemi già noti in altri paesi.
L'umanità NON è fatta delle 'formiche cieche' simboleggiate nel romanzo pessimista di Ramiro Pinilla, e troverà il modo di risolvere i giganteschi problemi attuali e anche quelli maggiori che si porranno presto, ma dovrà farlo senza fasciarsi la testa e senza vedere la realtà con le lenti dell'ideologia, cioè ovvero analizzandoli con intelligenza e razionalità, cercando di individuare le loro cause con il metodo corretto, che pur esiste.  L'umanità deve ritrovare e diffondere la logica e aumentare il livello culturale dei singoli individui per garantire comprensione dei fenomeni, libertà vera, dignità, e lavoro all'essere umano. Altrimenti il futuro sarà assai tragico, perché la mancanza di libertà vera nelle attività umane ( non sto parlando del mito della 'democrazia' al servizio dei furbi - vedi 'la repubblica' di Platone) è sinonimo di disordine arretratezza e fame.

La logica serve per inquadrare e chiarire la realtà, per poi sottoporla a una analisi scientifica

La mancanza di logica del ragionamento provoca l'incapacità di scegliere le strade da battere e produce l'errata correlazione cause ed effetti. Ricordo un metallurgista dei miei tempi che cercava di produrre delle lamiere di grande spessore che avessero un elevato grado di resilienza (tenacità - capacità di assorbilre energia agli urti) e doveva fornire i dati per la progettazione di un treno quarto reversibile a caldo.
Il materiale fu trovato ma quel metallurgista nel correlare l'analisi chimica con la resistenza a caldo, scartava i risultati delle prove incongruenti con la teoria che si era costruito. Conseguenza: la scelta della potenza dei motori della gabbia di laminazione fu clamorosamente errata, e la spesa per correggere l'errore fu astronomica, dato che la potenza dei motori dovette essere raddoppiata. Il metallurgista fu licenziato.

I METODI DI INDAGINE PREVENTIVA

Non c'è da spaventarsi davanti ai nomi, non si tratta di cose complesse, ma in sintesi il grafico di Ishikawa e il diagramma del Cardano sono solo due dei metodi che abbiamo per valutare il peso dei fattori di un problema nelle attività di 'Problem Solving' (soluzione di problemi), ma sono la base di tutto il processo investigativo in questo campo. Sapere dove mettere le mani per ottenere risultati prevedibili e certi, è uno dei primi passi da compiere. Come dire che prima di passare a valutare il peso del singolo fattore del problema e progettare le contromisure adeguate dobbiamo arrivarci per passi:

a) capire i fattori che provocano un dato problema (Ishikawa)
b) trovare se possibile il modo per
misurarne l'influenza in modo omogeneo
c) ordinarli in termini di importanza (Cardano), cioè dell'influenza che hanno
sul problema

Solo successivamente a queste operazoni è possibile

d) decidere su quali e quanti di questi fattori conviene o è possibile intervenire
e) progettare programmare ed eseguire interventi adatti a ridurne l'incidenza
f) monitorare e
verificare gli effetti degli interventi e misurarne l'efficacia
d) cominciare daccapo il ciclo di analisi e programmazione in funzione dei risultati ottenuti

I due strumenti che abbiamo citato in a) e c) sono la base, e servono appunto per elencare i fattori (Ishikawa), e per ordinarli in termini di importanza (Cardano). Ho spiegato in maggior dettaglio di cosa si tratta in quest'altro articolo.(click).  Se continuate a leggere qui però potete capire lo stesso

 


UN PIANETA CHE VIVE

Il pianeta che ospita l'umanità non è un microscopico pezzo di roccia sterile che gira attorno al sole, alla deriva nell'Universo creato. È una entità viva che, se si considera la scala geologica dei tempi, muta con grande rapidità. Semplificando il modello attuale, la Terra è come una grossa arancia con la buccia sottilissima, meno dell' 2% rispetto al diametro, e con all''interno diversi strati concentrici d'un ripieno viscoso semifuso, liquido verso il centro, e al centro un nucleo di metalli pesanti, NiFe.

Figura 3 - struttura del pianeta Terra

La crosta terrestre si muove, i continenti si avvicinano o si allontanano. La crosta terrestre è divisa in placche, separate da fratture (le dorsali oceaniche) attraverso le quali esce il magma proveniente dal mantello. Questo magma, solidificandosi, “spinge” e fa muovere le placche. Gli studiosi di geofisica hanno identificato le direzioni e le velocità, alla quale si muovono attualmente i continenti, che però potrebbero cambiare in futuro.  Spiego in maggior dettaglio di cosa si tratta in quest'altro articolo.(click).  Se continuate a leggere qui però potete capire lo stesso, Dato che rispetto al livello del mare le terre emerse hanno un peso specifico medio 3-4 o più volte maggiore di quello dell'acqua, questi spostamenti dovrebbero logicamente provocare una variazione della posizione del baricentro del pianeta.  A un certo punto quando dopo il giurassico il baricentro cambiò tanto, che l'asse terrestre raggiunse gradatamente la posizione vicina attuale. Quello che era una zona calda e umida, divenne la parte più gelida della Terra, cioè l'Attuale Antartide. Si può dunque ipotizzare che il baricentro del pianeta cambi posizione - lentamente nella nostra scala dei tempi.

Da questo, oltre a una maggiore o minore assorbimento di luce solare dovuta alle variazioni dell'inclinazione dell'asse di rotazione del pianeta si genera anche una dissimmetria delle forze interne, dovuta all'accelerazione, nel mantello e nelle zone sottostanti, quindi dovrebbe cambiare anche l'attività vulcanica e l'attività sismica.

CONCLUSIONE: la deriva dei continenti influisce sul nell'atmosfera cambiamenti del clima? Con essa infatti

  1. cambia la posizione dell'asse terreste di rotazione e le forze interne alla terra. Di conseguenza
  2. si intensifica l'attività vulcanica
  3. si intensifica l'attività sismica

In particolare enormi quantità dei cosiddetti 'gas serra' vengono introdotte nell'atmosfera, con l'attività vulcanica, quella permanente come i geyser, i soffioni, le faglie sottomarine che attraversano il pianeta, e anche con le attività cicliche o sporadiche come le eruzioni.
In questi casi oltre ai gas vengono scaricate nell'atmosfera grandi quantità di polveri, che attraverso la stratosfera, si spargono in tutto il pianeta. Le polveri nella stratosfera hanno anche effetti secondari? Provate a pensarci...

IL SISTEMA SOLARE  Il sistema solare ha anch'esso, ovviamente, la sua influenza determinante sul clima terrestre, e anche i corpi celesti influiscono con le loro interferenze gravitazionali. La gravità lunare ha influenza su materiali magmatici e sulla crosta terrestre? Anche l'influenza dell'attività solare, delle macchie solari e del vento solare è molto forte. Ho spiegato in maggior dettaglio di cosa si tratta in quest'altro articolo.(click).  Se continuate a leggere qui però potete capire lo stesso

LE ATTIVITÀ  DELL'UOMO

Sicuramente l'essere umano oggi è il maggior sfruttatore del pianeta. Anche se in TV ho sentito dire che il peso totale delle formiche esistenti sulla terra è cinque volte maggiore di quello degli esseri umani l' uomo è quello che sfrutta di più le risorse. Tutti oggi si riempiono la bocca di ' ecologia', 'ecosistema', 'biologico', 'biologia', ma molti non conoscono neppure il significato di queste parole.

  • Il corpo umano: con la respirazione il corpo consuma ossigeno ed emette gas che non vengono assorbiti dai polmoni, oltre ad altri gas derivati dai processi fisiologici (anidride carbonica).  
    Dato che la popolazione umana raggiunge i 7 miliardi, la quantità .di gas serra emessi non dovrebbe essere trascurabile.
  • Gli animali: lo stesso si dica per gli animali, specialmente quelli che sono allevati per fornire sostentamento agli esseri umani, che ricevono reglarmente alimentazione ricca; ma anche gli animali da compagnia, che sono un motore indiretto per certe produzioni di beni e servizi.
  • Le piante sono fatte apposta per rendere respirabile l'atmosfera e depurare il suolo assorbendo le sostanze di scarto degli esseri viventi.
    Basti calcolare quanta Co2 viene trasformata nella cellulosa del tronco o degli steli dell'erba, e quanto ossigeno viene emesso in cambio. Senza la respirazione clorofilliana la vita sulla terra non potrebbe esistere.. Eppure intere foreste vengono distrutte per ricavarne legno da costruzione o da ardere. Ci sono coloro che dicono che gli alberi 'sporcano' il terreno quando cadono le foglie, sono 'pericolosi' perché possono crollare, e via dicendo. Vengono tagliati ed eliminati molte volte senza essere sostituiti, mentre INVECE SONO LA PRINCIPALE FONTE DELLA VITA .
  • Anche il mare è una preziosa sorgente di vita animale e vegetale, produce ossigeno e elabora le sostanze di scarto.
  • Le industrie e le macchine che usano l'energia per ogni sorta di prodotti, sono  il maggior produttore di CO2 e di altri gas serra provocati dall'uomo. Inoltre ogni trasformazione energetica ha una certa efficienza e quindi genera calore che si perde. Ma se le paragoniamo alle forze naturali, è come paragonare la doccia di casa alle piogge monsoniche, o un colpo di cannon? I fattori da pesare sono:
  1. Il numero degli esseri umani e i loro rifiuti e scarti
  2. il numero degli animali allevati dall'uomo e i loro rifiuti e scarti
  3. il disboscamento delle foreste e la desertificazione provocata dall'uomo
  4. L'inquinamento che il mare non riesce ad assorbire e che provoca la produzione di CO2
  5. L'uso dei combustibili fossili e la bassa efficienza delle trasformazioni
  6. Altro

Non credo che le popolazioni di qualunque paese al mondo accetterebbero di ridursi al minimo della sussistenza, quindi sarà difficile ridurre il numero degli animali o lo sfruttamento delle risorse marine.
Addirittura sono state costruite opere gigantesche, come per esempio la famosa diga in Cina che contiene un lago sterminato, e che serve per produrre energia idroelettrica, e anni fa la famosa diga di Assuan. Queste opere hanno alteraro localmente il clima, e hanno portato danni ad altre zone vicine. Tutto si paga, in qualche modo. 

Bisogna comunque incentivare l'uso diffuso delle risorse rinnovabili a livello individuale, sempre che per produrre una tale immensa quantità di dispositivi e tenerli in funzione non serva più energia di quanta poi si riesce a produrre.
Una macchina qualsiasi richiede infatti energia per essere prodotta e non puoi metterla lì e disinteressartene pensando che funzioni indefinitamente. Perché continui a marciare servono le competenze tecniche e serve manutenzione. Cioè serve energia.

La soluzione sta nella tecnologia che deve fare passi da gigante rispetto ad oggi, per utilizzare meglio tutte le risorse disponibili, con efficienza molto, ma molto maggiore di quella che si è raggiunta oggi, e riciclare e utilizzare tutti gli scarti al 100%,


GRAFICO DI ISHIKAWA
Non sono in grado di pesare i fattori che ho citato e nemmeno di sapere se ho elencato tutti quelli che causano le variazioni del clima, perché non sono un climatologo, ma un semplice ingegnere, per di più anziano e pensionato. Ma posso rappresentare in un diagramma quel poco che ho scritto.
Figura 4 -  le variazioni climatiche
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CONSIDERAZIONE: IL PRETESTO DEL RISCALDAMENTO GLOBALE

La tecnologia sta facendo passi da gigante, ma l'ignoranza delle popolazioni è in media abbastanza profonda, anche se in àmbiti limitati l'umanità ha capacità scientifiche portentose.
Basti dire che per convincere l'opinione pubblica a investire per costruire delle macchine che ci rendano meno indipendenti dal petrolio arabo e per ridurne l'influenza sull'economia ci stanno raccontando enormi bufale, come quella del cosiddetto 'riscaldamento globale'.

Per suscitare emozioni e convincere una marea di creduloni che il mutamento climatico si possa fermare fanno addirittura parlare all'ONU dei poveri bambini che ignorano le basi minime indispensabili alla conoscenza scientifica della materia. È probabile che non sappiano cosa rispondere se gli facciamo delle domande come:

  1. Sai cos'è una molecola? (forse a questo sanno rispondere se glielo hanno detto a scuola)
  2. Mi spieghi cosa significa la 'percentuale'? A che percentuale di una sostanza corrispondono 100ppm? (ppm=parti per milione)
  3. quante ppm di CO2 - anidride carbonica - abbiamo oggi nell'atmosfera e come sono distribuite?
  4. la CO2 è velenosa?
  5. A cosa serve la CO2 nell'aria?
  6. Di quante ppm è aumentata la CO2 nell'aria in un anno o in dieci anni?
  7. Come mai al polo sud si trovano fossili di dinosauri che notoriamente vivevano in ambienti semitropicali o tropicali?
  8. Perché gli etruschi andavano in giro seminudi?
  9. Qual è la quantità stimata di gas velenosi che provengono ogni anno dalle eruzioni vulcaniche e dalle faglie sottomarine e non?
  10. Cosa è, e che effetto ha il vento solare?

Comunque stiano le cose NON È MORALMENTE CORRETTO usare pretesti falsi per poter fare cose utili e spendere soldi in certi investimenti senza avere opposizioni.
Però solo così infatti si potranno realizzare importanti e significative opere per la generazione di energie rinnovabili, per esempio sfruttando il moto ondoso del mare e le maree, e riducendo drasticamente il consumo di petrolio acquistato dall'estero. Sempre che lo si faccia seriamente e in grande scala, e non pro forma.

Sarebbe bene tuttavia che si parlasse con la stessa enfasi della necessità di ridurre l'inquinamento e la Plastica. Ma la plastica col riscaldamento globale non c'entra una ceppa, purtroppo! E poi da noi il trasporto della 'monnezza' è gestito anche dalla malavita organizzata.

CONCLUSIONE

La storia geologica della Terra dimostra che ci sono state rivoluzioni e cambiamenti veloci - sulla scala dei tempi geologici - e cambia molto velocemente anche oggi, e nessuno può influenzarla sostanzialmente. È vano e stupido pensare che l'uomo possa cambiare il corso della evoluzione terrestre. Perciò ritengo che l'umanità si debba adattare alle circostanze, e pensare a rendere vivibile l'ambiente per sé stessa per sopravvivere decentemente.. Si deve quindi:

  1. Investire razionalmente molte risorse nell'istruzione individuale e nella formazione in genere , perché il livello medio è ancora molto basso,
  2. Investire da sùbito moltissimo nella ricerca scientifica applicata e in quella teorica, per aumentare drasticamente l'efficienza nell'uso delle materie prime e nel riciclaggio degli scarti, e così ridurre drasticamente l'inquinamento ambientale (non il gas serra)
  3. non trascurare la psicologia e le scienze umane, per affrontare meglio i rischi psicologici della sovrappopolazione.

SOLO IN BASE A QUESTO SEMPLICE GRAFICO (figura 4 ) È POSSIBILE NOTARE CHE:

  1. L'uomo non sarà mai in grado di controllare i fattori che riguardano
    • il comportamento del pianeta Terra dovuto alla sua struttura interna
    • le interazioni gravitazionali che consistono in forze immense che in concomitanza con certe attività del pianeta, possono porsi in sinergia con esse.
    • L'attività del Sole, periodica o straordinaria.
  2. L'uomo è attualmente in grado di influire parzialmente, e poco sull'ecosistema terrestre, ma lo fa in modo per lo più negativo, anche se apporta modifiche che si pensa siano positive, ma talvolta sono di esito incerto. Il sistema è infatti di una complessità immensa, e non è ancora ben conosciuto in tantissimi aspetti.
  3. Il numero degli esseri umani cresce esponenzialmente con il tempo, e le esigenze degli individui aumentano. Questo aumenta le necessità di sfruttamento delle risorse disponibili e i consumi energetici. È illogico pensare che questo fenomeno possa attenuarsi. Nè si può pensare che i paesi cosiddetti 'ricchi' rinuncino a alla loro prosperità a favore di quelli in via di sviluppo che pure detengono le maggiori risorse naturali. Certe attività sono quindi obbligatorie.
  4. Le grandi città, le strade, le gigantesche opere come la famosa diga di Assuan, e l'ultima ma più dannosa, è la famosa diga cinese che ha creato un lago immenso, hanno effetti positivi locali, ma costituiscono 'discontinuità' termiche che possono influire sul microclima in altre zone vicine. Penso anche con terrore alla deviazione delle correnti che i Russi si preparavano a fare per rendere navigabile la zona a Nord di Vladivostok. Di fronte a questo i no TAV mi fanno ridere, o meglio mi fanno un po'  fastidio.

Comunque anche se si suppone che il riscaldamento globale ci sia, e non sia temporaneo, dal diagramma, infatti si deduce che la variazione della concentrazione di gas serra NON potrebbe essere significativamente ridotta eliminando l'uso dei combustibili fossili.

L'uomo non dovrebbe fare come quella mosca che posandosi sulla groppa del cavallo affermava di essere lei a spingere la carrozza (la mosca cocchiera).
Una analisi sbagliata porta a conseguenze che possono essere catastrofiche, se la coda del cavallo spiaccicherà la mosca presuntuosa.