LA FILOSOFIA FISICA
Indagare sulle basi probatorie delle teorie per incoraggiare tesi e ipotesi
Non si devono confondere i metodi della filosofia della fisica con la scienza fisica. La scienza (επιστήμη in greco) è sempre un giudizio su fatti verificabili sostenuto dalla ragione (λόγος), ma la filosofia fisica si interessa agli argomenti seguenti:
  • la natura delle teorie scientifiche e la loro relazione con il mondo fisico (come le teorie spiegano i fenomeni del mondo).
  • Le basi probatorie delle teorie.
  • Come la prova di una teoria può legittimamente essere utilizzata per sostenere o scoraggiare credenza in una ipotesi.
Il metodo scientifico invece dà origine alle teorie partendo da riflessioni basate sull'esame dei fenomeni reali, o parte dall'intuizione per realizzare esperienze universamente ripetibili da cui si traggono le teorie.
Albert Einstein è un esempio luminoso di come la filosofia della física, attraverso l'esame critico dei prodotti della fisica, contribuisce a retroalimentarla, e la sua grandezza consiste nell'aver mutato per sempre il modello di interpretazione del mondo fisico. Nel 1905, ricordato come "annus mirabilis", egli pubblicò tre articoli a contenuto fortemente innovativo, riguardanti tre aree differenti della fisica:
  • dimostrò la validità della teoria dei quanti di Planck, nell'ambito della spiegazione dell'effetto fotoelettrico dei metalli;
  • dette una valutazione quantitativa del moto browniano (moto disordinato delle particelle nei gas e nei fluidi) e fece l'ipotesi di aleatorietà dello stesso;
  • espose la teoria della relatività ristretta, che precede di circa un decennio quella della relatività generale (1915).
Praticamente senza basi empiriche, espose la teoria della relatività generale, partendo dall'osservazione delle deviazioni dei raggi luninosi operata dalle masse planetarie. In altre parole la teoría della relatività diede il via a un'analisi minuziosa di assunti prima tradizionalmente esclusivi oggetti di studio della filosofia teoretica.
Lino Bertuzzi